Claudio Tonzar, direttore scientifico Terzo Festival della Psicologia in Friuli Venezia Giulia, Università di Urbino
Tiziano Agostini, professore ordinario di Psicologia Generale, Dipartimento di Scienze della Vita, Università degli Studi di Trieste
Maja Roch, professoressa associata di Psicologia dello sviluppo e Psicologia dell’educazione, DPSS, Università degli studi di Padova
Nell’ambito del Terzo Festival della Psicologia in Friuli Venezia Giulia intitolato “Nuove sfide psicologiche per il benessere delle persone” verrà affrontato da un punto di vista psicologico uno degli aspetti centrali e caratterizzanti l’intera progettualità “Gorizia-Nova Gorica Capitale Europea della Cultura 2025”: il multilinguismo e il multiculturalismo. Molti studi psicolinguistici hanno messo in luce come l’apprendimento e l’acquisizione precoce di più lingue possa favorire lo sviluppo di competenze metalinguistiche e cognitive. D’altro l’altro l’incontro tra culture diverse può creare un nuovo spazio mentale in cui le diversità possano essere considerate una risorsa, fonte di dinamicità e di un potenziale cambiamento evolutivo.
Il Festival si propone di premiare alcuni talenti emergenti donando loro la possibilità di essere affiancati da musicisti affermati. In questo progetto le giovani musiciste sono coinvolte in un periodo di preparazione guidata da Nicoletta Sanzin, che in questa occasione sarà loro partner anche sul palcoscenico. Il programma scelto privilegia la musica francese, con la presenza di due composizioni originali per questa formazione, scritte da Dubois e Debussy. I due autori, coevi, furono entrambi vincitori dell’ambito Prix de Rome per la composizione, ma identificarono due stili ed estetiche musicali completamente divergenti: Dubois più conservatore, Debussy decisamente su un nuovo sentiero di innovazione. Per proseguire su questo sentiero verrà presentato in prima assoluta un brano scritto dal giovane compositore Stefano Teani, scritto appositamente per l’occasione. Un omaggio infine alla Slovenia, con il brano “Canto” del compositore sloveno Uroš Krek.
Con:
Nicoletta Sanzin, arpa
Anna Ratti, flauto
Sara Zoto, viola
S. Teani Prima esecuzione assoluta, nuova commissione per il Festival:
Trio dell’Inconscio, per flauto, viola e arpa
N. Rota Sonata per flauto e arpa
T. Dubois Terzettino per flauto, viola e arpa
U. Krek Canto per viola e arpa
C. Debussy Sonata per flauto, viola e arpa
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